Il Compromesso Storico ed il rapimento di Moro

Il 16 marzo di 40 anni fa veniva rapito Aldo Moro e con lui la speranza di un compromesso tra la Democrazia cristiana e il Partito comunista italiano. Il compromesso storico. Alle generazioni successive, come la mia, è rimasto solo il racconto di un’Italia pronta a cambiare, del tentativo della politica di redimersi verso un sacrificio per il paese. Racconto senza un finale, stroncato sul nascere come un cinico film di Stanley Kubrick. Un racconto che lascia l’amaro in bocca di ciò che non succede, la nostalgia di un giorno non vissuto. La certezza di un’Italia che non è stata e non sarà. La malinconia di un paese diverso da quello che sarebbe potuto essere.

Nel racconto che scorre di generazione in generazione i protagonisti, le figure di Berlinguer e Aldo Moro, acquisiscono familiarità e connotati di eroi del nostro tempo. Figure che, nello stesso tempo, appaiono lontane grazie alla rapidità della politica di rimuovere quel fatto e quel momento storico. A quella parentesi, a quel frammento di intesa, è come se la politica avesse voltato le spalle verso un percorso diverso, incapace di sopportare l’assenza di quelle due figure straordinarie. Come se tutto il resto della politica, non potendo ripetere lo spessore di quelle due persone, abbia deciso di percorrere una strada diversa, insabbiando quel momento e continuando un declino arrivato all’apice nei giorni nostri.

di Giulio Scarantino tratto dal Fatto Quotidiano del 16 marzo 2018 

Il Compromesso Storico

Compromesso storico è il nome con cui si indica in Italia la tendenza al riavvicinamento tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista Italiano osservata negli anni settanta. Questa politica in ogni caso non portò mai il Partito Comunista a partecipare al governo in una grande coalizione ai sensi del cosiddetto consociativismo...continua a leggere

Berlinguer, teoria e tecnica del compromesso storico

Alla voce “compromesso storico”, l’enciclopedia Treccani recita: “Espressione con cui si indica la strategia politica elaborata e sostenuta, tra il 1973 e il 1979, dal Partito comunista italiano, in seguito alla riflessione compiuta dal segretario E. Berlinguer sull’esperienza cilena del governo di Unidad Popular di S. Allende . Tale strategia si fondava sulla necessità della collaborazione e dell’accordo fra le forze popolari di ispirazione comunista e socialista con quelle di ispirazione cattolico-democratica, al fine di dar vita a uno schieramento politico capace di realizzare un programma di profondo risanamento e rinnovamento della società e dello Stato italiani, sulla base di un consenso di massa tanto ampio da poter resistere ai contraccolpi delle forze più conservatrici..continua a leggere

Il caso Moro

La mattina del 16 marzo 1978, giorno in cui il nuovo Governo guidato da Giulio Andreotti stava per essere presentato in Parlamento per ottenere la fiducia, l'auto che trasportava Aldo Moro dalla sua abitazione alla Camera dei deputati, fu intercettata e bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse...continua a leggere

Video del rapimento


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